Come pulire i supporti di rivestimento dopo l'elettrodeposizione o la verniciatura a polvere

October 24, 2025
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Nell'industria del rivestimento, sia per verniciatura a polvere, elettrodeposizione o spruzzatura di vernice liquida, i telai svolgono un ruolo fondamentale. Non solo sopportano il peso dei pezzi e facilitano l'applicazione del rivestimento, ma spesso svolgono anche una funzione conduttiva. Tuttavia, dopo molteplici cicli di rivestimento, l'accumulo di vernice sulla superficie del telaio può aumentare, riducendo la conduttività e aumentando gli effetti di schermatura. L'uso continuato può portare a difficoltà o addirittura al fallimento nell'ottenere una corretta adesione del rivestimento sui pezzi. Pertanto, la pulizia dei telai è essenziale per garantirne un uso efficace continuo. Di seguito sono riportati alcuni metodi di pulizia comunemente usati per riferimento.


1. Pulizia pirolitica ad alta temperatura

La pirolisi ad alta temperatura è attualmente il metodo più comune e ampiamente utilizzato per la pulizia dei telai di rivestimento. Questo metodo utilizza alte temperature per carbonizzare ulteriormente la resina e gli additivi nel rivestimento, seguito da un trattamento con nebulizzazione d'acqua per polverizzare il rivestimento carbonizzato, ottenendo in definitiva un'efficace rimozione del rivestimento dalla superficie del telaio.

I metodi di pirolisi comuni includono la sinterizzazione diretta e la sinterizzazione in forno pirolitico. La sinterizzazione diretta richiede meno investimenti in attrezzature, ma è meno rispettosa dell'ambiente, con emissioni di gas di scarico più elevate e risultati di pulizia inferiori rispetto alla sinterizzazione in forno pirolitico. Mentre la sinterizzazione in forno pirolitico comporta costi iniziali delle attrezzature e spese operative più elevate, offre risultati di pulizia superiori.

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2. Pulizia meccanica con sabbiatura

Le sabbiatrici dimostrano una significativa efficacia nella rimozione dei rivestimenti dalle superfici dei telai, in particolare per i telai con spessori di rivestimento irregolari o strutture complesse. Per garantire una completa rimozione del rivestimento senza danneggiare la struttura delicata o la rugosità superficiale del telaio, è fondamentale ottimizzare i parametri del processo di sabbiatura. Ciò comporta la regolazione precisa di fattori quali la pressione di sabbiatura, il tipo e la granulometria dei materiali, la velocità di movimento e l'angolo della pistola a spruzzo per ottenere una pulizia efficiente e precisa. Controllando attentamente questi parametri, è possibile rimuovere efficacemente vari rivestimenti preservando la forma e la consistenza originali del telaio, garantendo l'assenza di impatti sull'uso successivo.

Per i telai con rivestimenti spessi (ad esempio, rivestimenti a polvere da 10 mm), la sola sabbiatura meccanica potrebbe non essere l'ideale. Se fattibile, l'ammorbidimento o la carbonizzazione del rivestimento prima della sabbiatura può migliorare significativamente l'efficienza di rimozione del rivestimento.

3. Pulizia ad alta pressione (abrasiva)

Alcune pratiche industriali prevedono la pulizia ad alta pressione. Per i telai rivestiti con film di vernice a base d'acqua morbidi e non cotti, un getto d'acqua ad alta pressione può lavare efficacemente il rivestimento. Tuttavia, per i telai con film di vernice elettroforetica non cotti ma essiccati, i getti d'acqua ad alta pressione da soli sono spesso insufficienti e richiedono l'uso di materiali abrasivi per rimuovere efficacemente il rivestimento.

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4. Pulizia chimica per rigonfiamento

Il rigonfiamento chimico prevede l'immersione dei telai in uno sverniciatore o l'applicazione dello sverniciatore sulla superficie. I componenti dello sverniciatore penetrano rapidamente nel rivestimento, facendolo ammorbidire e gonfiarsi, portando al distacco del rivestimento. Gli sverniciatori comunemente disponibili sono acidi, con componenti principali tra cui solventi organici, co-solventi, attivatori, addensanti e agenti anti-volatizzazione. L'uso degli sverniciatori è semplice: immergere il pezzo rivestito nello sverniciatore per 0,5-5 minuti, durante i quali il vecchio rivestimento si gonfia e si solleva. Successivamente, rimuovere i residui di vernice con un getto d'acqua ad alta pressione e risciacquare accuratamente con acqua pulita.

Oltre a questi metodi, la smerigliatura manuale può essere utilizzata in base alle necessità, oppure aree conduttive specifiche possono essere smerigliate per soddisfare i requisiti di conduttività. La scelta del metodo di pulizia deve essere basata su fattori quali il layout della linea di produzione, le normative ambientali e gli investimenti in attrezzature.